Queste e altre domande ruotano intorno a queste due frasi inglesi.
Una moda, una tendenza talvolta una vera necessità.
Letteralmente si traduce come “salvare la data”, ma noi italiani preferiamo tradurlo come “SEGNA LA DATA” e già questo ci dice molto sull’argomento. Un’usanza tipicamente anglosassone che viene utilizzata non solo per il matrimonio ma anche per eventi di diverso genere.
In tanti pensano erroneamente che sia questo il sostituto degli inviti o delle classiche partecipazioni. In realtà si tratta semplicemente di un pre-invito in cui gli sposi annunciano la data del matrimonio.
Una volta stabilita la data del matrimonio, gli sposi procedono con l’organizzazione del loro evento, ma è consigliabile, avvisare gli ospiti, soprattutto che vive fuori e necessita di avere un largo preavviso cosi da poter organizzare con calma ferie ed eventuali spostamenti, voli aerei, biglietti ecc.
La regola ci impone che il Save the Date, sia annunciato almeno 8 mesi prima delle nozze, un tempo ragionevole, per dare l’opportunità a chi dovrà organizzarsi per tempo, se ovviamente ci tenete che quell’ospite sia presente al vostro giorno.
La regola dell’invito o della classica partecipazione invece suggerisce di consegnarlo anche due mesi prima dell’evento.
In questo paragrafo parlerò di cosa è bene fare e cosa no. In breve, c’è chi consiglia di stampare il save the date utilizzando una grafica che poi verrà ripresa come fil rouge dell’intera stationary (coordinati tipografici che includono, menu, partecipazioni, biglietti e tags). Certamente questo sarebbe l’ideale, ma non sempre può essere fattibile.
Quando verrà stabilita la data si presuppone che avverrà la comunicazione, ma non sempre si hanno le idee chiare sullo stile dell’evento e sul tipo di grafica da utilizzare, quindi consiglio (ma è il consiglio che fornisco alle mie coppie) si utilizzare una grafica generica ed innocua possibilmente con una bella foto di entrambi, così da non cozzare con lo stile dell’evento che invece prevede tempo e ricerca.
Tuttavia ritengo utile un osservazione e voglio darvi un altro mio consiglio. Potrete optare di inviare in formato elettronico il Save the Date, non di stamparlo, perché probabilmente non lo conserveranno come potrebbero fare con la partecipazione. Costruire la grafica significa adattarla anche ai vari canali da utilizzare per l’invio, sia esso WhatsApp (se lo mandate ad ogni singolo partecipante della vostra lista ospiti), Facebook, Instagram, LinKedin o Twitter. Insomma, le scelte sono vostre e molto personali, quindi potrete decidere di inviarlo solo agli ospiti, di inviarlo sia agli ospiti che pubblicarlo sulle vostre bacheche on line, di pubblicarlo solo sui vostri canali social, in attesa di completare la lista degli ospiti. Come vedete le ipotesi sono tante e tutte mosse sempre da una o più ragioni personali.
Nasce invece per una reale e tempestiva emergenza o necessità, che corrisponde al “CAMBIO DATA” come dice la stessa traduzione letteraria. I motivi per rimandare un matrimonio possono essere davvero tanti ed ognuno diverso dall’altro.
Tuttavia, questi e molti altri sono i motivi per cui una coppia di sposi deve rinunciare alla data del matrimonio e si vede costretta a rimandare, talvolta di settimane, altre volte di mesi, altre addirittura di anni. Un vero supporto che aiuta la coppia a dare comunicazione del rinvio del matrimonio ad una nuova data a tutti gli ospiti in maniera chiara e capillare.
Inoltre, potreste pensare di sfruttare la stessa grafica modificando la data e le indicazioni, oppure potreste pensare di cambiare la grafica per non confondere i ricordi di alcuni ospiti.
Se con il Save the Date, avete proceduto con la stampa e dovrete affrontare un Change the Date, significa che i soldi spesi saranno perduti, se avete proceduto con la grafica e l’invio elettronico allora avrete risparmiato dei soldi.
In conclusione, per capire il formato ed il supporto di questi due strumenti, valuta che tipo di ospiti avete. Certo se fra i vostri ospiti avete tante persone che non sono ferrate con la tecnologia, beh allora valuterei il supporto cartaceo, in caso contrario, risparmierai questo tempo e questi soldi.
Abbiate cura di procedere in un secondo momento con le partecipazioni, vi ricordo che è consigliabile avere e creare un immagina coordinata dell’intero evento. Non lasciatevi prendere dalla voglia di fare, dalla fretta e dalla smania del risparmio assoluto, non dimenticate che state organizzando un evento troppo importante non è un compleanno, per cui non potete permettervi di sbagliare e sottovalutare nulla. Il compleanno lo ripeti, il matrimonio NO!
Se vuoi saperne di più, seguimi attraverso i miei canali social, scoprirai, cosa ho fatto per le mie spose e cosa continuerò a fare per renderli felici, ti lascio i link, se metti “MI PIACE” sulla mia pagina Facebook
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A PRESTO
Emilia Marchese
La Wedding Designer delle Spose Felici